Questo studio ha indagato gli effetti dell’integrazione con due fonti di acidi grassi sotto forma di sali di calcio (olio di soia (CaSO) e olio di lino (CaLN)) prima e dopo il parto sulle performance di lattazione e sui profili dei metaboliti nel sangue delle vacche da latte. È stato condotto uno studio su ventiquattro vacche Holstein pluripare (parità = 3.12 ± 0.9 e spessore del grasso dorsale = 21.77 ± 1.98) suddivise in un disegno fattoriale 2 × 2, 21 giorni prima del parto previsto. L’obiettivo era indagare l’interazione tra l’integrazione di grassi prepartum (CaSO o CaLN, al 2% della sostanza secca) e postpartum (all’1.4% della sostanza secca) sulle performance di lattazione e sui profili dei metaboliti del sangue. Inizialmente, le vacche sono state raggruppate in base alla fonte di grassi prepartum (CaSO o CaLN, con 12 vacche per gruppo). Postpartum, questi gruppi sono stati ulteriormente suddivisi in base alla continuità della somministrazione del grasso (LN-LN, SO-SO) o alternanza (LN-SO, SO-LN) per un periodo di 28 giorni, creando quattro gruppi di trattamento diversi, ciascuno con sei vacche. Gli integratori di grassi contenevano l’84% di grasso e il 9% di Ca. Non sono state trovate differenze statisticamente significative nell’assunzione di sostanza secca (DMI), produzione di colostro o nella maggior parte delle concentrazioni dei metaboliti del sangue (insulina, colesterolo, glucosio, trigliceridi, proteina totale, albumina, β-idrossibutirrato (BHB), acidi grassi non esterificati (NEFA), alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST) e urea-N). Tuttavia, le vacche alimentate con CaSO prepartum avevano una concentrazione plasmatica significativamente più alta di fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1) rispetto a quelle alimentate con CaLN. Le vacche alimentate con CaSO avevano uno spessore del grasso dorsale (BFT) maggiore dal giorno 21 allo 0 rispetto a quelle alimentate con CaLN (P = 0.05). In particolare, le vacche nel gruppo SO-SO perdevano più peso, mentre quelle nel gruppo SO-LN perdevano meno peso, soprattutto nei giorni 21 e 28 postpartum (P = 0.05). Passare dall’olio di soia prepartum all’olio di lino postpartum (strategia SO-LN) ha aumentato significativamente la produzione di latte nei primi 28 giorni di lattazione rispetto alle altre diete. Inoltre, il contenuto di grasso nel latte era influenzato dal tipo di integrazione di grasso prepartum, con le vacche che ricevevano CaSO con una percentuale di grasso nel latte inferiore rispetto a quelle che ricevevano CaLN (P < 0.05). I risultati sui parametri ematici suggeriscono potenziali benefici della dieta SO-LN per le vacche nel periodo postpartum, come evidenziato da concentrazioni stabili di BHB e dalle concentrazioni più alte di IGF-1, soprattutto senza le elevate concentrazioni di BHB tipicamente associate alla dieta SO-SO. Le concentrazioni ematiche di proteina totale, urea-N, trigliceridi e NEFA non sono state influenzate dai trattamenti. Inoltre, il cambiamento dietetico non ha influenzato negativamente la funzione epatica, come mostrato dalle concentrazioni invariate di AST e ALT. Pertanto, i risultati suggeriscono che un intervento dietetico che prevede la somministrazione di olio di soia prepartum e il passaggio all’olio di lino postpartum (strategia SO-LN) ha il potenziale per migliorare la produzione di latte durante il periodo di lattazione iniziale.
Effetto delle fonti di grasso prepartum su DMI, resa del colostro e parametri ematici:
La valutazione dei parametri prepartum non ha rivelato differenze (P > 0.05) tra i gruppi di trattamento SO e LN in termini di DMI (Fig. 1), resa del colostro e concentrazioni plasmatiche di metaboliti del sangue come insulina, colesterolo, glucosio, trigliceridi, proteina totale, albumina, BHB, NEFA, AST, ALT e urea-N (Tabella 2). Tuttavia, le vacche alimentate con la dieta SO avevano una concentrazione plasmatica di IGF-1 significativamente più alta (P < 0.05) rispetto alle vacche alimentate con la dieta LN (Tabella 2).
Sintesi:
Lo studio ha esaminato gli effetti dell’integrazione con olio di soia (CaSO) e olio di lino (CaLN) su vacche Holstein prima e dopo il parto. Sono state osservate interazioni significative nelle concentrazioni di IGF-1, con vacche alimentate con CaSO che mostrano livelli più alti rispetto a quelle alimentate con CaLN. Passare dall’olio di soia prepartum all’olio di lino postpartum ha aumentato significativamente la produzione di latte nei primi 28 giorni di lattazione. Inoltre, le vacche con dieta SO-LN hanno mostrato benefici nei profili metabolici del sangue senza aumenti tipici del BHB associati alla dieta SO-SO. Le funzioni epatiche non sono state influenzate negativamente dalle diete
Effetti delle fonti di grasso pre- e post-partum su BFT
Le misurazioni dello spessore del grasso dorsale, come descritto nella Fig. 2, hanno rivelato un effetto significativo del trattamento da 21 giorni prepartum a 28 giorni postpartum. Le vacche che ricevevano la dieta SO (SO-SO, SO-LN) mostravano un maggiore aumento del BFT rispetto a quelle che ricevevano la dieta LN prepartum (LN-SO, LN-LN) durante questo periodo. È degno di nota che il BFT generalmente diminuiva in tutti i gruppi di trattamento nel periodo postpartum (dal giorno 7 al giorno 28). È stato osservato un effetto di interazione tra trattamento e tempo nei giorni 21 e 28 postpartum (P = 0.05). Le vacche nel gruppo SO-SO hanno mostrato una maggiore diminuzione del BFT rispetto agli altri gruppi, mentre le vacche nel gruppo SO-LN hanno mostrato il minor cambiamento nel BFT.
Effetto delle fonti di grasso pre- e post-partum su DMI, produzione di latte e parametri ematici
I parametri di DMI e produzione di latte postpartum sono mostrati nella Tabella 3. Non sono state trovate differenze significative tra i trattamenti pre- e postpartum per DMI, resa di latte corretto per l’energia (ECM), contenuto di grasso nel latte (kg/giorno), concentrazione di proteine nel latte (%), contenuto di lattosio (kg/giorno e %) e contenuto di solidi non grassi (SNF) (kg/giorno e %). È stato trovato un interessante effetto di interazione (P = 0.05) per la resa del latte, come mostrato nella Fig. 3. Le vacche passate da una dieta a base di olio di soia prima del parto a una dieta a base di olio di lino dopo il parto (SO-LN) avevano una resa del latte significativamente maggiore rispetto a quelle passate da olio di lino a olio di soia (LN-SO) postpartum. Le fonti di grasso prepartum avevano un effetto significativo sulla percentuale di grasso nel latte postpartum, con le vacche alimentate con CaLN che avevano una percentuale di grasso nel latte più alta (P = 0.05) rispetto alle vacche alimentate con CaSO. Inoltre, c’era una tendenza agli effetti di interazione sulla resa di FCM (P = 0.09) e sulle proteine (kg/giorno) (P = 0.08). Non sono state determinate interazioni significative a tre vie (settimana di lattazione × trattamento prepartum × trattamento postpartum).
I parametri plasmatici del sangue postpartum sono mostrati nella Tabella 4. Le concentrazioni plasmatiche di trigliceridi, proteina totale, albumina, AST e ALT non sono state influenzate dai trattamenti prepartum e postpartum. C’era una tendenza verso un effetto di interazione sulla concentrazione di urea-N (P = 0.09). Le vacche che ricevevano l’integrazione SO-LN avevano le concentrazioni di urea-N nel sangue più basse nel periodo postpartum rispetto agli altri trattamenti. Inoltre, queste vacche avevano le concentrazioni di IGF-1 più alte. Non sono state osservate interazioni tra le fonti di grasso prepartum e postpartum per i parametri del sangue, ad eccezione del glucosio (Fig. 4 A), dell’insulina (Fig. 4B), del BHB.
Sintesi dei concetti più importanti:
- Parametri prepartum: Nessuna differenza significativa tra i gruppi SO e LN per DMI, resa del colostro e concentrazioni di metaboliti nel sangue, eccetto per IGF-1, che era più alto nel gruppo SO.
- Spessore del grasso dorsale (BFT): Effetto significativo del trattamento su BFT da 21 giorni prepartum a 28 giorni postpartum, con il gruppo SO mostrando un maggiore aumento e una maggiore diminuzione in BFT rispetto al gruppo LN.
- Produzione di latte: Le vacche passate da SO prepartum a LN postpartum (SO-LN) hanno avuto una maggiore resa di latte rispetto al gruppo opposto (LN-SO). La dieta CaLN prepartum ha aumentato la percentuale di grasso nel latte postpartum.
- Parametri ematici postpartum: Nessuna differenza significativa nei trigliceridi, proteina totale, albumina, AST e ALT. Le vacche nel gruppo SO-LN hanno mostrato le concentrazioni di urea-N più basse e di IGF-1 più alte.